L’obiettivo della terapia dietetica nell’infante non è di educare il bambino a “stare a dieta” – questo messaggio sarebbe sbagliato oltre che deprimente – ma insegnargli a:
🍎 scegliere gli alimenti più idonei
🍎 avere un comportamento a tavola adeguato
🍎 saper “ascoltare” e interpretare i propri bisogni fisiologici, quali lo stimolo della sete e della fame.
A tale scopo, l’intervento dietetico differisce da quello applicato nell’adulto. Il solo schema alimentare non è sufficiente a sensibilizzare e a motivare il ragazzo.
Il percorso educativo è basato quindi sulla psicologia cognitivista, suddiviso in più incontri formativi durante la quale il bambino apprende le basi di una corretta alimentazione tramite l’uso di giochi educativi, applicativi virtuali, attività di cucina.
Gli esercizi sono svolti sia in ambulatorio, sia in casa o luoghi di ristorazione, con partecipazione attiva dei genitori.
Il bambino è coinvolto attivamente nel percorso dietetico e imparerà l’alimentazione sporcandosi direttamente le mani!
